TITOLO: Il mio tai chi

AUTORE: Lou reed

EDITORE: Jimenez Editore TRADUZIONE: Natascia Pennacchietti

pp.280 Euro: 22,00

Realizzato con la cura di Laurie Anderson, Stephan Berwick, Bob Currie e Scott Richman, Il mio Tai Chi è raccolta di scritti dedicati da Lou Reed all’arte marziale che più ha amato. Oltre che rinomato musicista, infatti, Lou Reed è stato anche un abile praticante delle arti marziali fin dagli anni Ottanta. Allievo del maestro Ren GuangYi, pioniere del Tai Chi Chen, Reed ha più volte dichiarato che la pratica del Tai Chi ha avuto un fortissimo impatto sul suo modo di pensare, di suonare, di vivere. Il mio Tai Chi nasce da un progetto che lo stesso musicista aveva iniziato nel 2009, interrotto dalla sua morte nel 2013. «Voleva scrivere un libro che spingesse le persone a praticare il Tai Chi», ha scritto Anderson nella sua introduzione: questa raccolta completa degli scritti di Reed sul Tai Chi, sulla tecnica, la pratica e lo scopo delle arti marziali, tuttavia, non è solo un invito all’arte marziale ma anche un ritratto inaspettato dell’uomo e dell’artista e del suo rapporto con la musica, la meditazione e la vita. Il volume è arricchito da un gran numero di immagini e da conversazioni con musicisti, artisti, amici e praticanti di Tai Chi, tra cui Julian Schnabel, A.M. Homes, Hal Willner, Mingyur Rinpoche, Eddie Stern, Tony Visconti e Iggy Pop.