La Cetonia e altri racconti smarriti, di Alberto Moravia

TITOLO: La Cetonia e altri racconti smarriti

AUTORE: Alberto Moravia

EDITORE: Alter Ego

PP. 58 Euro 3,90

La cetonia

Di maggio, nel giardino di quella villetta suburbana, ac-canto ai roseti si allineavano cavoli. Il proprietario del villino, un vecchio pensionato che viveva solo con la cuoca, ogni giorno verso il tramonto si toglieva la giacca, infilava un grembiale di rigatino e per un’ora, finché il pranzo non era pronto, sarchiava, potava, innaffiava. Le donne del quartiere, tornando a sera dai giardini pubblici insieme con i bambini, potevano vederlo, attraverso le sbarre della cancellata,
che con una pompa in mano dirigeva lo zampillo dell’acqua sulle aiuole.

Il racconto La Cetonia, pubblicato singolarmente nel 1944 in un’edizione limitata di cinquantacinque esemplari, inaugura la presente raccolta e propone una riflessione su un tema ancora molto attuale, ovvero quello della diversità. Ambientato nel giardino di una villetta suburbana, narra le vicende di una giovane cetonia costretta a nascondere, persino alla madre, i propri “traviati istinti”. Ed è sempre all’interno del regno animale che si colloca la narrazione degli altri due racconti. Ne Il coccodrillo la piccola borghesia viene sbeffeggiata, in una escalation fantastico-surreale, tramite un enorme rettile domestico, mentre ne Le metamorfosi, esemplare omaggio a Kafka, gli invitati a una festa si trasformano senza accorgersene in animali e continuano a esercitare tranquillamente le proprie funzioni sociali. Tre racconti che rispondono perfettamente all’esigenza di Moravia di “indagare, per mezzo di una storia, un sentimento, una malattia morale, di trasformare le domande semplici (e abissali) in personaggi. Se è vero che ‘è borghese chi possiede un segreto’, Moravia sfida ossessivamente quel segreto, ovvero l’intimo, il nascosto, e fa tutto quello che può per disvelarlo, per portarlo alla luce”.